Risultato 4

Kit di Strumenti per le Politiche Inclusive

Programma di riqualificazione per i professionisti del settore dei beni culturali

 

Caso di studio

Le sessioni d’arte per anziani affetti da demenza sono specificamente progettate per presentare il patrimonio culturale alle persone anziane affette da declino cognitivo dovuto a demenza e Alzheimer. Le sessioni sono un’iniziativa congiunta di ARTIED e della Fondazione Compassion Alzheimer Bulgaria e si svolgono virtualmente in due case di cura sociali per anziani con demenza, a Razgrad (Bulgaria nord-orientale) e a Kazanlak (Bulgaria centrale).

Le sessioni seguono una metodologia appositamente sviluppata, tenendo conto del profilo e delle esigenze specifiche degli anziani con demenza. Ogni sessione ha un tema preselezionato, in base al quale vengono scelte tra le 5 e le 6 opere d’arte adatte. Durante la sessione, brevi lezioni sui dipinti, i loro autori, gli stili artistici/movimenti artistici, gli oggetti raffigurati, la tavolozza dei colori, ecc. sono combinati con accompagnamenti musicali adeguati. La sequenza tra i dipinti e i clip audio musicali tematici permette agli anziani di godersi le opere d’arte ascoltando la musica.

Durante le presentazioni adattate delle opere d’arte, l’arteterapeuta gestisce diverse attività pratiche, discussioni e interazioni con gli utenti (attraverso semplici domande relative ai dipinti presentati), oltre a incoraggiare la condivisione di esperienze e opinioni. In questo modo, gli anziani non sono destinatari passivi del patrimonio culturale presentato, ma sono attivamente impegnati nelle sessioni d’arte e migliorano il loro stato mentale ed emotivo, le capacità cognitive e le abilità comunicative.

Lezioni apprese dalle sessioni artistiche organizzate finora:

  • Gli anziani e le persone affette da demenza sono molto curiosi e apprezzano molto l’arte e le attività creative.
  • Le visite e le sessioni d’arte migliorano le condizioni generali delle persone affette da demenza, compresi l’umore, le capacità cognitive, la concentrazione e la capacità di comunicazione.
  • Le attività artistiche migliorano la socializzazione degli anziani e incoraggiano la loro disponibilità a partecipare ad altre attività di gruppo.
  • Tutti amano la bellezza e hanno un potenziale creativo! Indipendentemente dall’età e dalle capacità cognitive, le persone possono disegnare, riempire i contorni, fare collage di dipinti, firmare e danzare, migliorando così il loro stato mentale e guadagnando umore positivo quando si confrontano con la cultura.
Modalità organizzative

La ricerca condotta tra le organizzazioni culturali ed educative (risultato 1) ci ha aiutato a vedere meglio il quadro generale e a identificare le principali aree di lavoro e di miglioramento della cultura accessibile in Bulgaria. Questo ci ha aiutato a focalizzare meglio le nostre attività culturali e a pensare a nuovi progetti e iniziative da proporre o discutere con i nostri partner. Di conseguenza, sono state sviluppate e presentate 2 nuove proposte di progetto che, se approvate, rappresenteranno una continuazione dei nostri sforzi per rendere il patrimonio culturale in Bulgaria più accessibile alle persone con disabilità.

I contenuti sviluppati per i webinar e la formazione sui temi della stampa 3D e dell’accessibilità, insieme al database con buoni esempi di casi di studio, documenti politici, strumenti informatici e altre risorse identificate, hanno arricchito le nostre aree di competenza e aiutano i nostri educatori ed esperti a offrire nuovi argomenti e attività ai gruppi target e agli utenti finali con cui lavoriamo. Le esperienze condivise durante i webinar internazionali e le LTTA ci aiutano a sviluppare e proporre workshop, webinar e programmi di formazione più inclusivi nel settore della cultura accessibile.

Inoltre, i risultati del progetto hanno reso i nostri esperti ed educatori culturali più consapevoli del tema dell’accessibilità del patrimonio culturale. Nel preparare nuovi materiali formativi in ambito culturale, hanno iniziato a considerare anche questo aspetto, tra cui il livello linguistico appropriato, il layout e il design grafico, il ritmo della lezione/presentazione, ecc.

In sintesi, i risultati del progetto hanno migliorato le nostre competenze interne sui diversi aspetti del tema dell’accessibilità culturale, hanno migliorato l’inclusività delle nostre attività culturali e ci hanno aiutato ad aprirci a nuovi partner e collaborazioni con nuove organizzazioni, sia in Bulgaria che all’estero.

Campagna e divulgazione

Abbiamo utilizzato diversi canali per comunicare i suddetti cambiamenti, tra cui le pubblicazioni sul nostro sito web e i post regolari sui canali dei social media, nonché la comunicazione informale con i nostri partner e le nostre reti.

I partecipanti ai webinar nazionali (come parte del Risultato 2) hanno condiviso che le opere e i contenuti presentati hanno arricchito le loro conoscenze sull’accessibilità e sulle diverse opportunità di adattamento delle opere d’arte per le persone con disabilità (attraverso repliche di stampa 3D e mostre accessibili).

Pro e contro

Poiché l’accessibilità culturale è un tema abbastanza nuovo per la Bulgaria, i risultati del progetto e i materiali prodotti ci hanno aiutato a porre l’argomento di fronte alle organizzazioni culturali, educative e sociali e a incoraggiarle a pensare anche a questo aspetto.

Alcuni vantaggi e benefici:

  • Aumento della consapevolezza sul tema: La ricerca condotta nel Paese ci ha aiutato a comprendere meglio la situazione in Bulgaria e ci ha fornito dati concreti su come avviare discussioni con le parti interessate e i partner sull’importanza di rendere la cultura più accessibile, compresi i luoghi e le strutture culturali, i contenuti dei musei e delle gallerie d’arte e le competenze degli esperti culturali.
  • Miglioramento delle conoscenze e delle competenze interne: I materiali di formazione e i webinar prodotti ci hanno permesso di avviare nuove attività di formazione e di perfezionare quelle attuali, in modo da rispondere meglio alle esigenze specifiche e agli stili di apprendimento degli appassionati d’arte con disabilità che partecipano alle nostre attività educative e culturali.
  • Miglioramento delle competenze dei nostri educatori ed esperti culturali interni: Come risultato del progetto, hanno imparato nuove cose sulla progettazione accessibile e sugli strumenti informatici disponibili che potrebbero utilizzare per rendere i loro materiali didattici più accessibili alle persone con disabilità. Inoltre, le ricerche a tavolino sulle buone pratiche e sugli esempi di programmi di formazione accessibili, progetti e casi di studio di altri Paesi hanno arricchito le loro conoscenze sull’argomento.

Le sfide che abbiamo affrontato comprendono:

  • Mettere il tema al centro dell’attenzione delle istituzioni e degli operatori culturali: Poiché il tema è molto innovativo per la Bulgaria, molti esperti culturali e decisori del settore non ne riconoscono ancora appieno l’importanza. La sfida più grande è stata quella di incoraggiarli ad aprirsi all’accessibilità culturale e a considerarla importante quanto garantire un finanziamento sufficiente per la propria istituzione culturale o per la corretta manutenzione delle collezioni di musei o gallerie d’arte.
  • Raggiungere la comunità in generale: Poiché in Bulgaria la prassi è quella di concentrarsi sulla copertura dei bisogni di base delle persone con disabilità, i benefici derivanti dal loro incontro con la cultura non sono ancora ben realizzati. Per questo motivo, abbiamo dovuto innanzitutto far conoscere i vantaggi che la cultura può apportare a queste persone e alle loro famiglie.

Per superare queste sfide, ci basiamo sui buoni esempi di altri Paesi individuati nell’ambito del progetto. Ci impegniamo inoltre a continuare a lavorare in questa direzione e a compiere maggiori sforzi per cambiare gli atteggiamenti generali della società e degli specialisti della cultura.

Impatto

In generale, i risultati del progetto sono stati accolti positivamente dalle parti interessate e dai gruppi target in Bulgaria.

Tuttavia, per aumentare l’impatto e migliorare l’ulteriore sfruttamento dei risultati del progetto, è necessario considerare quanto segue:

  • Rafforzare il coinvolgimento della comunità e incoraggiare le persone con disabilità a essere più attive nel porre il tema dell’accessibilità culturale di fronte ai decisori, alle autorità e agli operatori culturali.
  • Organizzare un maggior numero di incontri, workshop e forum con gli operatori culturali e gli educatori interessati, per sensibilizzarli sul tema dell’accessibilità culturale e per migliorare le loro competenze su come accogliere e sostenere i visitatori con diversi tipi di disabilità nelle loro istituzioni culturali.
  • Aggiornare e produrre continuamente materiali e risorse aggiuntive su questi temi, in modo da garantire che seguano i miglioramenti e le tecnologie digitali, che si evolvono costantemente.

 

 

Caso di studio

Il progetto europeo “InclEUsion – Promuovere l’inclusione sociale degli immigrati con disabilità in Europa attraverso il miglioramento delle competenze degli educatori per adulti” si è concentrato sull’inclusione sociale di un gruppo di persone particolarmente intersecante nella nostra società: gli immigrati con disabilità. Il progetto ha raggiunto questo obiettivo fornendo la formazione e l’orientamento necessari agli educatori adulti.

Il progetto ha offerto un curriculum completo agli educatori e una piattaforma con le risorse necessarie per migliorare l’inclusione dei migranti immigrati. Uno dei risultati più importanti di InclEUsion è quello che il progetto definisce doppia discriminazione. Riconosce quindi che chi è sia immigrato che disabile dovrà affrontare problemi diversi rispetto a chi è del posto, e quindi sarà necessario un approccio diverso per una gamma diversificata di persone con disabilità.

Modalità organizzative

Il progetto ha avuto un impatto significativo sull’organizzazione a vari livelli, dalla sensibilizzazione alla fornitura di strumenti nuovi e innovativi da utilizzare nelle organizzazioni.

A livello di consapevolezza, la ricerca condotta ha incluso la situazione attuale, le buone pratiche e altre informazioni utili relative al livello cipriota ed europeo in materia di accessibilità culturale. Ha anche aiutato la nostra organizzazione, attraverso la formazione e la ricerca del nostro personale, a pianificare e organizzare meglio vari eventi per una varietà di argomenti, in modo che siano il più possibile accessibili al pubblico di riferimento.

Inoltre, l’organizzazione, in quanto centro di formazione professionale che svolge corsi di formazione e altre opportunità educative, utilizzerà e incorporerà nei suoi programmi (corsi di formazione, sessioni informative, ecc.) il curriculum sviluppato per i professionisti dei beni culturali e altri professionisti del settore culturale e artistico.

Campagna e divulgazione

L’organizzazione ha condiviso i suddetti cambiamenti attraverso il nostro:

  • Sito web aziendale: www.eurosc.eu
  • Le pagine dell’organizzazione sui social media, tra cui Facebook e Instagram, per la diffusione del progetto CURABILITY e dei suoi risultati.
  • Comunicazione con gli stakeholder e gli esperti a livello locale attraverso e-mail e altri mezzi di comunicazione.

Anche gli esperti che hanno partecipato ai nostri webinar locali sull’accessibilità e sulla stampa 3D hanno espresso un feedback positivo sui risultati del progetto e sulla loro utilità nella loro pratica.

Il progetto e tutte le informazioni utili che si sono verificate durante lo sviluppo dei risultati sono state comunicate al personale dell’organizzazione per contribuire alla sensibilizzazione e all’implementazione di pratiche accessibili e inclusive attraverso i loro progetti, altri eventi, formazioni e altre attività.

Pro e contro

Il progetto ha avuto un impatto estremamente positivo sulla nostra organizzazione, insieme ad alcune sfide spesso inaspettate che avrebbe potuto causare.

In primo luogo, ha permesso di comprendere meglio le sfide che le persone disabili devono affrontare in vari spazi e la situazione a Cipro. Questo ci ha anche aiutato a essere più consapevoli delle questioni di accessibilità quando ospitiamo o partecipiamo ad altre attività come eventi, progetti, ecc. Gli strumenti e le risorse raccolti per la piattaforma ci hanno anche permesso di arricchire la nostra pratica interna. I due corsi sviluppati durante il Risultato 2 saranno sfruttati dall’organizzazione per promuovere un approccio innovativo nella formazione dei professionisti del patrimonio culturale.

D’altra parte, il progetto ha presentato anche delle sfide. Durante i webinar locali e le altre attività è stata necessaria una ricerca approfondita sulle modalità di accesso ai risultati, che ha richiesto tempo e impegno. Inoltre, c’è stato un ritardo nei risultati, nel processo di garantire che fossero di alta qualità e accessibili ai destinatari.

Impatto

I risultati del progetto sono stati accolti con favore e sono attesi dalle organizzazioni del patrimonio culturale di Cipro. I risultati sono stati adeguatamente diffusi alle parti interessate e la nostra organizzazione ha avuto contatti con le organizzazioni culturali del Paese per lo sfruttamento dei risultati.

Inoltre, durante l’LTTA sono state scambiate buone pratiche e conoscenze di diversa provenienza tra professionisti dei beni culturali, formatori ecc. Le conoscenze acquisite durante l’LTTA sono state trasferite e sfruttate anche all’interno della nostra organizzazione per migliorare l’accessibilità e la qualità delle attività.

In futuro, speriamo di poter sfruttare ulteriormente l’impatto dei risultati su un maggior numero di istituzioni e organizzazioni culturali a livello nazionale. Un maggior numero di professionisti dei beni culturali sarà informato sui risultati del progetto e sui possibili modi per utilizzarli all’interno delle loro organizzazioni e nei loro eventi, corsi di formazione, ecc. L’obiettivo è contribuire a promuovere un ambiente inclusivo che tenga conto delle esigenze specifiche delle persone con disabilità in tutti gli spazi culturali del Paese.

 

 

Caso di studio

“Team of Art” è un progetto che mira a rendere accessibile la cultura e l’arte. L’idea alla base del progetto è quella di creare una piattaforma online che accompagni questi pubblici alla scoperta delle opere d’arte attraverso una presentazione scriptata, sotto forma di narrazione lineare, con un livello di linguaggio di facile lettura e comprensione.

In questo modo è possibile ricreare un’esperienza museale, utilizzando dispositivi e risorse digitali adattati per rendere le opere d’arte accessibili a tutti quei pubblici svantaggiati come le persone con difficoltà di lettura, le persone con DYS, le persone con difficoltà di apprendimento, le persone con disabilità visive, uditive o intellettuali, che spesso non vengono incluse.

 Il progetto Team of Art si propone di:

  • Incoraggiare forme innovative di mediazione culturale e formazione utilizzando strumenti digitali.
  • Implementare un approccio narrativo e visivo nella presentazione di opere d’arte per studenti con scarse o nulle qualifiche e con esigenze speciali.
  • Rendere il patrimonio culturale europeo accessibile e fruibile da tutti, promuovendo la cultura e il patrimonio artistico.

Il progetto Team of Art raggiunge questi obiettivi attraverso l’uso di approcci digitali innovativi e la creazione di vari materiali pedagogici, quali:

  • 120 opere d’arte animate e scorrevoli scritte in un linguaggio semplice per essere comprensibili da tutti i visitatori, indipendentemente dalla loro età, cultura e provenienza.
  • Creare diversi materiali intellettuali, come schede pratiche, dossier pedagogici e guide pedagogiche create intorno a temi artistici trasversali per un approccio e una conoscenza trasversali.
  • Creare il primo glossario multilingue, di facile lettura/comprensione, iconico e in lingua dei segni, dedicato al vocabolario artistico per un pubblico con scarse o nulle qualifiche e/o con difficoltà di apprendimento.
Modalità organizzative

L’adozione di webinar sull’accessibilità e lo scambio di best practice generano miglioramenti e cambiamenti positivi in diverse attività culturali. In primo luogo, i webinar sull’accessibilità offrono una preziosa opportunità di formazione interna all’organizzazione. Questo arricchimento delle competenze interne consente un approccio più consapevole alle sfide dell’accessibilità e l’implementazione di soluzioni innovative.

Inoltre, il progetto sull’accessibilità porta a miglioramenti tangibili nelle attività culturali offerte dall’associazione. Adottando le migliori pratiche condivise durante i webinar e scambiando esperienze con altre organizzazioni, siamo in grado di sviluppare laboratori e programmi educativi più inclusivi. Inoltre, abbiamo aggiornato le nostre linee guida per il personale, i volontari e i fornitori esterni, incorporando i principi di accessibilità in tutti gli aspetti dell’organizzazione. Questo include la progettazione degli spazi fisici, l’uso di media accessibili e la comunicazione inclusiva.

Infine, il progetto di accessibilità offre un’opportunità unica di collaborare e fare rete con altre organizzazioni culturali che condividono gli stessi obiettivi. Lo scambio di buone pratiche e l’apprendimento reciproco possono stimolare l’innovazione e favorire l’adozione di nuove strategie per l’accessibilità nei musei e nel mondo culturale. Questa collaborazione può portare a risultati positivi nel lungo periodo, promuovendo un cambiamento culturale più ampio verso una maggiore attenzione all’accessibilità.

In sintesi, l’adozione di webinar sull’accessibilità e lo scambio di buone pratiche aiutano a sviluppare competenze interne, a migliorare l’inclusività delle attività culturali, a integrare l’accessibilità nelle politiche e nelle procedure e a promuovere la collaborazione con altre organizzazioni. Questo sforzo congiunto mira a rendere i musei e il mondo della cultura accessibili a tutti, promuovendo l’inclusione e le pari opportunità per tutte le persone.

Campagna e divulgazione
La nostra organizzazione ha comunicato e lavorato su questi temi attraverso la diffusione dei risultati attraverso i suoi profili social, ma anche attraverso una comunicazione informale attraverso la sua rete di organizzazioni internazionali, in occasione di incontri internazionali, riunioni online, casi di studio e diffusione di materiali informativi.
Pro e contro

In qualità di associazione coinvolta nel progetto, abbiamo riscontrato sia vantaggi che sfide nel processo di implementazione dei prodotti dei risultati 1, 2 e 3 nella nostra organizzazione. Ecco alcuni degli aspetti che abbiamo affrontato:

Vantaggi:

  • Consapevolezza e formazione: Questa formazione ci ha aiutato a comprendere meglio le esigenze delle persone con disabilità e a sviluppare strategie e soluzioni adeguate.
  • Ampliamento delle competenze del personale: Abbiamo formato il nostro personale su questioni di design accessibile, comunicazione inclusiva, creazione di materiali tattili e altro ancora.
  • Condividere le migliori pratiche: Lo scambio di buone pratiche con altre organizzazioni ci ha fornito ispirazione e soluzioni innovative.

In generale, la nostra organizzazione è già specializzata in aspetti legati all’inclusione e all’accessibilità: questo significa che il nostro personale e la nostra comunità erano già vicini al tema e siamo partiti da una base comune di conoscenze.

Sfide:

  • Raggiungere la comunità: La sfida più grande è stata quella di raggiungere un numero significativo di persone. L’obiettivo è aumentare il pubblico e sfruttare al meglio i social media e tutti i tipi di comunicazione.
  • Sostenibilità a lungo termine: Mantenere le iniziative di accessibilità nel tempo può essere una sfida. È necessario un impegno costante per garantire che le soluzioni adottate siano mantenute, aggiornate e migliorate nel tempo.

Ogni sfida richiede un approccio strategico e un impegno costante da parte dell’organizzazione. Tuttavia, i vantaggi di rendere i musei e il mondo culturale più accessibili superano le difficoltà, poiché si promuove l’inclusione e si crea un ambiente che accoglie e valorizza le diverse abilità delle persone.

Impatto

I prodotti dei risultati 1, 2 e 3 sono stati accolti positivamente da altre organizzazioni culturali, istituzioni o stakeholder del nostro Paese.

Come associazione culturale impegnata nel progetto sull’accessibilità nei musei, sono emerse alcune considerazioni, raccomandazioni e sfide per un ulteriore sfruttamento dei risultati del progetto:

  • Commenti e feedback: È essenziale raccogliere un feedback dettagliato dai visitatori, compresi quelli con diverse abilità, sulle iniziative di accessibilità implementate. I commenti dei visitatori possono aiutare a valutare l’efficacia delle soluzioni implementate e a identificare i miglioramenti necessari.
  • Coinvolgimento della comunità: è importante coinvolgere attivamente la comunità nel processo decisionale. L’organizzazione di incontri, workshop o forum di discussione con rappresentanti di diverse abilità e gruppi di interesse può consentire di acquisire prospettive diverse e di co-creare soluzioni accessibili. Questo coinvolgimento può anche aiutare a sensibilizzare e aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’accessibilità nei musei e nel mondo culturale.
  • Aggiornamento continuo: Gli standard di accessibilità e le migliori pratiche sono in continua evoluzione. L’associazione dovrà tenersi aggiornata sulle nuove tecnologie, linee guida e normative per garantire che le iniziative di accessibilità rimangano all’avanguardia. Ciò può richiedere una formazione continua del personale e la partecipazione a conferenze e workshop sul tema dell’accessibilità nei musei e nel mondo culturale.

La risposta a queste raccomandazioni, commenti e difficoltà può consentire di sfruttare ulteriormente i risultati del progetto in termini di accessibilità, garantendo un impatto duraturo e positivo per le persone con diverse abilità che desiderano partecipare a esperienze culturali in modo inclusivo.

 

 

Caso di studio

Musei Arte & Alzheimer, sostenuto dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, mira a migliorare l’accesso all’arte e ai musei per le persone affette da demenza, le loro famiglie e i professionisti che se ne prendono cura. Esaminando approcci europei ed extraeuropei, il progetto mira a stabilire connessioni tra il mondo dei musei e dell’arte e i settori sociale e sanitario.

Attraverso questo approccio olistico, si prevede che le attività museali contribuiscano alla creazione di una società solidale e inclusiva nei confronti delle persone affette da demenza. L’obiettivo finale è quello di promuovere un ambiente favorevole alla demenza, in cui l’arte e le esperienze culturali svolgano un ruolo fondamentale nel migliorare la vita delle persone affette da questa patologia.

I destinatari diretti del progetto sono gli educatori dei musei d’arte, le persone affette da demenza, i loro caregiver (operatori sociali che lavorano con le persone affette da demenza) e i familiari.

Gli obiettivi principali di Musei Arte & Alzheimer sono:

  1. Fornire conoscenze e informazioni pratiche per lo sviluppo di programmi per persone affette da demenza e per chi se ne prende cura.
  2. Fornire alle persone affette da demenza, agli assistenti e ai familiari conoscenze sui vari metodi di comunicazione, sia verbale che non verbale, e su come applicarli efficacemente all’interno di un museo.

Principali risultati del progetto:

  • Guida per gli educatori museali sullo sviluppo di programmi museali per le persone con demenza, i loro assistenti e i familiari.
  • Guida per assistenti e familiari di persone affette da demenza sull’uso dell’arte per promuovere la comunicazione verbale e non verbale.
Modalità organizzative
Dopo aver adottato i risultati del progetto, siamo diventati più consapevoli delle sfide affrontate dalle persone con disabilità e abbiamo sviluppato una maggiore sensibilità verso le loro esigenze. Abbiamo condotto un’approfondita revisione e trasformazione dei nostri programmi di formazione e workshop, con l’obiettivo di renderli più inclusivi e accessibili a una più ampia gamma di partecipanti. Grazie a questo processo, abbiamo introdotto cambiamenti e miglioramenti significativi per garantire che persone con background, abilità ed esperienze diverse possano partecipare e impegnarsi pienamente in queste iniziative educative. Il personale dell’organizzazione ha migliorato le proprie conoscenze in materia di accessibilità e ha appreso buone pratiche. Questa nuova esperienza è stata incorporata con successo nel loro lavoro quotidiano, con conseguenti miglioramenti tangibili nel modo in cui si rivolgono a persone diverse, comprese quelle con disabilità.
Campagna e divulgazione
La nostra organizzazione ha diffuso i risultati del progetto attraverso le sue piattaforme di social media, attraverso altri incontri, discussioni, formazione e workshop.
Pro e contro
Attraverso la creazione e l’attuazione del nostro progetto, abbiamo sperimentato sia i benefici che le sfide. I risultati del progetto hanno aumentato la consapevolezza e la comprensione delle esigenze delle persone con disabilità. Ora abbiamo un apprezzamento più profondo per le potenziali barriere che devono affrontare e abbiamo imparato modi efficaci per affrontare e accogliere queste sfide. In particolare, abbiamo acquisito preziose conoscenze su come comunicare e coinvolgere le persone con disabilità, assicurandoci che si sentano accolte e incluse nelle varie attività. Inoltre, l’organizzazione dei webinar ci ha aiutato ad ampliare la nostra rete di partner che la pensano come noi e di persone interessate a collaborare a progetti futuri. Inoltre, le conoscenze e le prospettive della nostra organizzazione in materia di musei e patrimonio culturale sono state ampliate perché questo argomento era nuovo per la nostra organizzazione, ma questo progetto ci ha ispirato a lavorare di più in questo campo in futuro.
Impatto

Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a coinvolgere persone che hanno partecipato attivamente ai webinar nazionali e internazionali. Il feedback ricevuto da questi partecipanti è stato positivo, a dimostrazione dell’impatto e dell’importanza del progetto. Molti hanno espresso il loro apprezzamento per i webinar, sottolineando di aver acquisito preziose conoscenze per migliorare le loro interazioni con le persone con disabilità nei musei. I partecipanti hanno riconosciuto di aver appreso nuovi approcci e strategie per migliorare l’esperienza complessiva dei clienti con diverse disabilità. Siamo lieti di essere riusciti ad attirare l’attenzione di organizzazioni che operano in campi simili.

Durante i webinar, alcuni partecipanti hanno condiviso volentieri le proprie pratiche di successo già attuate nei rispettivi luoghi di lavoro. Questo scambio collettivo di buone pratiche ha arricchito l’esperienza di apprendimento, facilitando un ambiente dinamico per la crescita reciproca e la condivisione delle conoscenze.

Inoltre, il nostro progetto ha attirato l’attenzione di altre organizzazioni che operano in un settore simile e, di conseguenza, abbiamo ricevuto un invito a partecipare alla discussione delle associazioni sull’accessibilità della cultura per le persone con disabilità. Ciò ha dimostrato che questo tema è molto importante e che il nostro progetto è visibile per altre persone.

 

 

Caso di studio

Titolo del progetto: MOVE & ACT: Potenziamento dei giovani attraverso le competenze digitali e imprenditoriali

Questo progetto molto speciale sostiene lo sviluppo di specifiche competenze digitali, creative e imprenditoriali per i giovani. Lo scopo principale di questo sviluppo di competenze è aiutare i giovani a formare un’identità europea, ad aumentare la loro occupabilità, a far sentire la loro voce e a interagire con il mondo locale, nazionale ed europeo.

Il progetto MOVE & ACT si concentra sull’impegno di giovani con disabilità, migranti o NEET, in quanto riteniamo che questi siano i gruppi più vulnerabili che sono stati maggiormente colpiti dalla pandemia e dalla crisi economica che ha colpito nell’ultimo decennio la maggior parte dei Paesi europei.

Gli obiettivi principali del progetto sono 3:

  1. Sviluppare competenze artistiche e digitali per i giovani emarginati. Le competenze artistiche si concentreranno sul campo delle arti visive, mentre le competenze digitali si concentreranno sulle nuove tecnologie innovative che possono essere utilizzate in combinazione con l’attività artistica, come il design 3D, la stampa e la scansione.
  2. Creazione di una rete di giovani a rischio di esclusione sociale che fornisca strumenti imprenditoriali, sviluppi il senso di appartenenza e l’autostima, l’interesse comune per le arti visive e infine rafforzi la loro prospettiva inclusiva e imprenditoriale.
  3. Dare l’opportunità ai giovani emarginati di far sentire la loro voce sulle sfide personali o della loro comunità. Questo obiettivo sarà raggiunto con l’organizzazione di un concorso e di una mostra fotografica online che consentiranno di condividere tali sfide con il pubblico e di aumentare la creatività, l’espressione culturale e l’occupabilità dei giovani.
Modalità organizzative

L’adozione di webinar sull’accessibilità e la stampa 3D, di contenuti formativi LTTA e lo scambio di buone pratiche hanno arricchito in modo significativo le nostre competenze nei settori dell’inclusività, della stampa 3D e del patrimonio culturale. Il database di iniziative e raccomandazioni, casi di studio, documenti politici e strumenti digitali ha permesso ai nostri educatori ed esperti di offrire nuovi argomenti e attività ai nostri gruppi target. I webinar internazionali e nazionali e le esperienze condivise hanno facilitato lo sviluppo di workshop più inclusivi e di programmi di formazione incentrati sulla cultura accessibile.

Attraverso questo processo, siamo diventati più consapevoli delle sfide affrontate dalle persone con disabilità, portando a una trasformazione dei nostri laboratori per renderli più inclusivi e accessibili. Le conoscenze del nostro personale in materia di accessibilità sono migliorate e hanno incorporato con successo le migliori pratiche nel loro lavoro quotidiano, a beneficio di persone con background, abilità ed esperienze diverse.

Inoltre, il progetto ha offerto l’opportunità di collaborare e fare rete con altre organizzazioni culturali, stimolando l’innovazione e promuovendo un cambiamento culturale più ampio verso una maggiore accessibilità. Questi sforzi congiunti mirano a rendere i musei e le esperienze culturali accessibili a tutti, promuovendo l’inclusione e le pari opportunità per tutti, sia all’interno della nostra organizzazione che nelle collaborazioni con partner locali e internazionali.

Campagna e divulgazione

Per comunicare efficacemente le attività e i risultati del progetto, la nostra organizzazione ha utilizzato diversi canali e metodi. Le informazioni sono state diffuse attraverso post regolari sulla nostra pagina di social media e su vari gruppi FB, garantendo un’ampia portata al nostro pubblico. Abbiamo avviato una comunicazione informale con i nostri partner e le nostre reti per condividere gli aggiornamenti sugli sviluppi e i risultati.

Il feedback dei partecipanti ai webinar nazionali, una parte cruciale del Risultato 2, ha rivelato che le opere e i contenuti presentati hanno arricchito in modo significativo la loro comprensione dell’accessibilità e delle varie opportunità di adattamento delle opere d’arte per le persone con disabilità, anche attraverso repliche di stampa 3D e mostre accessibili.

Oltre alla diffusione online, abbiamo condiviso attivamente i risultati del progetto durante vari incontri, discussioni, sessioni di formazione e workshop. Questo approccio sfaccettato ci ha permesso di raggiungere un pubblico sia locale che internazionale, favorendo lo scambio di conoscenze e la collaborazione.

Pro e contro

Il processo di messa in pratica dei risultati 1, 2 e 3 nella nostra organizzazione ha presentato sia vantaggi che sfide.

I vantaggi che abbiamo riscontrato includono:

  • Aumento della consapevolezza: I webinar, le banche dati e la formazione LTTA hanno fornito una visione preziosa della consapevolezza e della comprensione da parte nostra e degli stakeholder dell’importanza dell’accessibilità culturale, della promozione di luoghi culturali accessibili, dei contenuti museali e del miglioramento delle competenze degli esperti culturali. Ci ha aiutato a comprendere meglio le esigenze delle persone con disabilità.
  • Aumento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità: I webinar e i materiali di formazione prodotti ci hanno permesso di migliorare le competenze e le conoscenze relative alla stampa 3D, alla comunicazione inclusiva, alla creazione di materiali inclusivi e ai laboratori adattati alle esigenze specifiche e agli stili di apprendimento delle persone con disabilità. Attraverso il progetto, i nostri educatori hanno acquisito conoscenze sulla progettazione accessibile e sugli strumenti digitali, arricchendo la loro capacità di creare materiali didattici più inclusivi.

Le sfide che abbiamo affrontato comprendono:

  • Raggiungere un maggior numero di stakeholder e la comunità in generale: La sfida più grande è stata quella di raggiungere un numero maggiore di operatori culturali e la comunità locale/nazionale in generale.
  • Sostenibilità: Condurre workshop e formazioni completamente accessibili e inclusivi è piuttosto impegnativo. In alcuni casi, potrebbe non essere possibile garantire l’accessibilità a tutti i partecipanti.
  • Aspetti finanziari/disponibilità del personale: Non sempre disponiamo di risorse finanziarie o di personale per fornire soluzioni accessibili nelle nostre attività.

Per superare queste sfide, continuiamo a impegnarci per cambiare gli atteggiamenti nella società e tra gli specialisti della cultura. Il progetto ha ampliato la nostra prospettiva sui musei e sul patrimonio culturale e intendiamo continuare a lavorare in questo campo anche in futuro, promuovendo l’inclusività e l’accessibilità per tutti.

Impatto

I risultati del progetto sono stati accolti calorosamente e ben recepiti dalle parti interessate e dai gruppi target. I risultati e i materiali hanno fornito preziose intuizioni e indicazioni pratiche su come rendere la cultura più accessibile alle persone con disabilità. I partecipanti hanno apprezzato i contenuti formativi completi e i webinar offerti dal progetto. I materiali hanno contribuito ad aumentare la consapevolezza e la comprensione delle sfide affrontate dalle persone con disabilità, consentendo loro di sviluppare strategie efficaci per accogliere un pubblico eterogeneo.

Inoltre, lo scambio di buone pratiche durante l’LTTA ha favorito un ambiente collaborativo in cui gli operatori culturali e gli educatori hanno potuto imparare gli uni dagli altri e condividere gli approcci di successo che avevano già attuato nei rispettivi luoghi di lavoro. Questa esperienza di apprendimento collettivo ha arricchito l’impatto complessivo del progetto, ispirando le parti interessate a migliorare continuamente le loro iniziative di accessibilità.

A nostro avviso, per massimizzare l’impatto del progetto, occorre tenere conto di diverse considerazioni. In primo luogo, occorre rafforzare il coinvolgimento degli operatori culturali e delle organizzazioni culturali. Inoltre, dovremmo incoraggiare le persone con disabilità a svolgere un ruolo attivo nella difesa dell’accessibilità culturale presso i decisori e le autorità culturali.

In secondo luogo, l’organizzazione di un maggior numero di incontri, workshop e forum per operatori culturali ed educatori potrebbe aumentare la consapevolezza sull’accoglienza e il supporto ai visitatori con disabilità e promuovere il nostro progetto.

Infine, per garantire un impatto duraturo, la raccolta di feedback dettagliati da parte dei partecipanti ai workshop e dei visitatori dei musei, in particolare di quelli con diverse abilità, può aiutare a valutare l’efficacia delle iniziative sull’accessibilità e a identificare le aree di miglioramento.

 

 

Caso di studio

Il progetto Curability ha reso necessario un cambiamento importante nelle informazioni presenti sul sito web del MESTRAL “accescat.cat”, che fornisce informazioni sull’accessibilità delle strutture culturali nelle città e analizza e valuta l’accessibilità degli edifici e delle strutture di proprietà pubblica, degli edifici e delle strutture di proprietà privata, degli edifici e delle strutture di pubblica utilità o di servizio e degli edifici e delle strutture di proprietà privata e utilizzati.

Finora le informazioni presenti sul sito web si basavano in gran parte sull’accessibilità fisica dello spazio (accessibile, praticabile, inaccessibile), nonché sulle informazioni relative alle risorse per l’accesso alle informazioni culturali (cartelli, audioguide descrittive, pannelli in Braille, modelli riproduttivi (per persone con difficoltà uditive), rampe, binari, ecc.)

Grazie al programma Curability, il concetto di ACCESSIBILITÀ UNIVERSALE è stato ampliato attraverso la CATENA DELL’ACCESSIBILITÀ, consentendo di ampliare la base delle informazioni offerte, nonché di fare un passo avanti e migliorare il linguaggio utilizzato nelle descrizioni e nelle spiegazioni per renderle più accessibili e comprensibili a un maggior numero di persone con diverse abilità.

Questo miglioramento nella catena dell’accessibilità fornisce agli utenti informazioni e supporto dal momento in cui iniziano a pianificare la visita alla struttura culturale, fino alla visita stessa e all’utilizzo delle risorse disponibili.

Pertanto, il sito web fornisce informazioni più complete e chiare sullo spazio e sulla sua accessibilità, al fine di evitare la frustrazione di recarsi in una struttura culturale e non trovare tutte le risorse disponibili per godersi la visita.

Il progetto Erasmus+ “A.A.C.cessible Culture” è un progetto collettivo dedicato al miglioramento delle strategie di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), con l’obiettivo principale di consentire a bambini e ragazzi con deficit di comunicazione di immergersi nel mondo del patrimonio culturale e artistico. Tra i numerosi e preziosi risultati prodotti da questa iniziativa, spicca il documento “IO3 – Linee guida per il settore culturale”.

Queste linee guida rappresentano un profilo di competenze innovativo e indispensabile per facilitare la partecipazione di persone con bisogni educativi speciali (SEN) nei contesti culturali. Queste linee guida servono come strumento di riferimento, introducono il sistema AAC e forniscono un modello per l’implementazione di percorsi di visita standard. La loro importanza risiede nel colmare le lacune comunicative, nel rendere le esperienze culturali universalmente accessibili e nel promuovere l’inclusione nel settore culturale.

Le lezioni apprese da questa iniziativa sono profonde. Evidenzia l’importante ruolo della cultura e dell’istruzione nel promuovere l’accessibilità e l’inclusione. Concentrandosi sulle strategie di inclusione dei bambini con SEN e difficoltà di comunicazione, “A.A.C.cessible Culture” ha dimostrato che le gite didattiche e le visite culturali possono integrare utilmente l’apprendimento tradizionale in classe. È in linea con la definizione di museo dell’ICOM, che sottolinea il ruolo dei musei come spazi pubblici, accessibili e inclusivi che promuovono la diversità e la sostenibilità.

In sintesi, la cultura, con i suoi diversi valori, funge da potente catalizzatore per l’apprendimento e arricchisce le vite dal punto di vista emotivo, relazionale, sociale e in termini di consapevolezza civica. Integrando gli strumenti e i principi dell’AAC, le istituzioni culturali possono aumentare il loro impatto e creare spazi più accessibili e inclusivi per tutti.

Modalità organizzative

L’attuazione di questo progetto è stata vantaggiosa per l’organizzazione sotto diversi aspetti, sia umani che tecnici.

A livello umano, ha significato un miglioramento della consapevolezza, delle competenze e dell’apprendimento di operatori e volontari, soprattutto nella comprensione dei bisogni, delle debolezze e dei punti di forza dei diversi gruppi target.

Questo ci ha permesso di capire che le persone dello stesso gruppo target possono avere esigenze diverse a seconda della loro situazione ambientale, sociale e culturale.

Questa consapevolezza ha permesso di pianificare e organizzare le attività da un punto di vista più aperto, preparando le informazioni (corsi, formazioni, …) con un linguaggio più semplice e comprensibile, più visivo e interattivo. Inoltre, la pianificazione delle attività da un punto di vista più accessibile, non solo pensando al luogo in cui si svolge l’attività, ma anche in fasi precedenti, ad esempio considerando le possibilità offerte dal trasporto pubblico.

A livello tecnico, ci ha permesso di rivedere e aggiornare la formazione di tecnici e volontari sulle possibilità delle TIC applicate al campo della cultura inclusiva. Pertanto, tutti i nostri tecnici e volontari hanno migliorato la conoscenza e l’uso delle risorse TIC nelle strutture culturali, sia nelle entità sociali che nelle istituzioni, amministrazioni e strutture pubbliche e private.

L’impatto del progetto Curability sulla nostra organizzazione, Open Europe, è stato trasformativo sotto diversi aspetti.

In primo luogo, grazie alla ricerca condotta nell’ambito del Progetto Risultato 1, abbiamo acquisito preziose conoscenze sullo stato della cultura accessibile in Spagna. Questa nuova comprensione non solo ha influenzato le nostre attività culturali, ma ha anche generato una grande quantità di nuove idee per progetti e iniziative. In risposta, abbiamo formulato una proposta di progetto innovativa che, se accettata, sosterrà la nostra missione di migliorare l’accessibilità del patrimonio culturale spagnolo per le persone con disabilità.

In secondo luogo, “Curability” ha arricchito in modo significativo le conoscenze del nostro team in materia di accessibilità e strumenti accessibili. Abbiamo utilizzato strumenti come l’app Hemingway per rendere i nostri testi più accessibili. Questa nuova conoscenza dei principi di accessibilità ci ha permesso di creare contenuti più inclusivi, di raggiungere un pubblico più vasto e di promuovere un ambiente più inclusivo.

In sintesi, l’impatto di “Curability” su Open Europe è stato profondo. Ha plasmato la nostra direzione strategica, ispirato la nostra creatività e aperto nuovi modi di lavorare insieme. Ci ha inoltre fornito le conoscenze e gli strumenti necessari per migliorare l’accessibilità della nostra comunicazione e dei nostri progetti.

Campagna e divulgazione

L’ente ha utilizzato il proprio ufficio comunicazione e i siti web che gestisce:

  • il sito web aziendale www.mestralonline.org
  • il sito web sull’accessibilità www.accescat.cat
  • il sito web internazionale creato per il programma Curability https://www.curability.eu
  • nonché i social network dell’ente (Facebook, Twitter, Instagram), per la diffusione del programma Curability e di tutte le informazioni generate dall’ente in seguito alla sua attuazione.

Ha inoltre creato una mailing delle strutture culturali del Paese per l’invio di informazioni e si è collegato con le amministrazioni locali per offrire il proprio servizio di informazione e consulenza, nonché la formazione degli operatori culturali di queste strutture.

Allo stesso tempo, ha prodotto “capsule” informative sull’accessibilità in generale, sulle risorse tecnologiche e sull’adattamento del linguaggio comunicativo in base alle caratteristiche del tipo di disabilità, della casistica e delle varie difficoltà del gruppo target che visita la struttura culturale in questione.

La nostra organizzazione ha comunicato attivamente i cambiamenti derivanti dalla partecipazione al progetto “Curability” per garantire la trasparenza e incoraggiare ulteriori progressi nell’accessibilità. Abbiamo utilizzato diversi canali di comunicazione e abbiamo ricevuto un feedback sia qualitativo che quantitativo che evidenzia l’importanza di questi cambiamenti.

Impegno sui social media: La presenza sui social media della nostra organizzazione su piattaforme come Facebook e Instagram è stata determinante per far conoscere il progetto “Curability” e i suoi risultati. Pubblichiamo regolarmente aggiornamenti e approfondimenti sull’accessibilità, promuovendo l’impegno e la consapevolezza della nostra comunità online.

Feedback dai webinar: I partecipanti ai nostri webinar locali sull’accessibilità e la stampa 3D ci hanno fornito un feedback qualitativo che esprime il loro apprezzamento per i risultati del progetto e i loro benefici pratici. Questo feedback testimonia l’impatto tangibile che “Curability” ha avuto sui professionisti del settore.

In sintesi, Open Europe si è data come priorità quella di comunicare i cambiamenti e i miglioramenti derivanti da “Curability”. Per farlo, abbiamo utilizzato la nostra presenza online, parlato direttamente con le parti interessate e cercato un feedback qualitativo dai partecipanti diretti. Questi sforzi non solo hanno aumentato la consapevolezza dell’impatto del progetto, ma hanno anche favorito un senso di collaborazione e un impegno condiviso per promuovere l’accessibilità nei contesti culturali ed educativi.

Pro e contro

Dal punto di vista della Conoscenza e delle Risorse Umane, lo sviluppo delle varie fasi del progetto ci ha permesso di fare il punto sulle nostre conoscenze, capacità umane e tecniche rispetto alla promozione e alla piena attuazione del concetto di Accessibilità Universale alla cultura e all’uso delle TIC.

In questo senso, la formazione interna continua che l’ente svolge periodicamente è stata molto utile, anche se ci ha permesso di rilevare una mancanza di conoscenza e di aggiornamento in alcuni nuovi concetti e progressi tecnici, per affrontare le sfide in questo senso.

Ci ha anche aiutato a conoscere il grado di inconsapevolezza di formatori, dirigenti e operatori culturali della maggior parte delle strutture culturali, basate – preferibilmente e anacronisticamente – sul concetto di accessibilità fisica attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche, ma ignorando, in molti casi, le esigenze dei gruppi target una volta arrivati alla struttura.

In questo senso, non possiamo dimenticare i costi economici (spesso ingenti) che una struttura culturale deve sostenere per soddisfare tutti i requisiti di piena accessibilità: formazione degli operatori, accessibilità, attrezzature tecniche, spazi, materiali, documentazione, ecc.

Riteniamo quindi molto importante coinvolgere le amministrazioni locali e nazionali nell’impegno della comunità a fornire maggiori finanziamenti alle strutture culturali pubbliche e sostegno a quelle private.

Sebbene l’implementazione dei prodotti del progetto “Curability” abbia apportato preziosi miglioramenti alla nostra organizzazione, non sono mancate le sfide. Il complesso compito di coinvolgere esperti per aiutarci a sviluppare prodotti di alta qualità (Risultato del progetto 2 – stampa 3D e moduli sull’accessibilità), così come la formazione dei membri del nostro team per tenere efficacemente i workshop (come parte del Risultato del progetto 2) mantenendo le loro attuali responsabilità, ha richiesto una strategia di transizione ponderata. In ultima analisi, tuttavia, queste sfide hanno rafforzato il nostro impegno a promuovere l’accessibilità e l’inclusione nei contesti culturali ed educativi.
Impatto

La partecipazione del nostro ente allo sviluppo del progetto ci ha permesso di ampliare le nostre capacità e conoscenze per poter attuare i miglioramenti necessari nei nostri tecnici e nelle nostre attività.

Tuttavia, vale la pena ricordare che l’implementazione di questi miglioramenti non è sempre facile e a basso costo. Abbiamo quindi incontrato alcune difficoltà o sfide.

In questo senso, e grazie all’esperienza, abbiamo creato un protocollo che comprende:

  • Informazioni sulle attrezzature disponibili del museo, della casa della cultura, dell’ente culturale, ecc. descritte sul sito web: accescat.cat.
  • Consulenza sulla programmazione della visita da parte dei tecnici dell’organizzazione.
  • Contatti precedenti con la struttura culturale e i suoi operatori tecnici.
  • Valutazione dell’esperienza attraverso un sondaggio di soddisfazione.
  • Il caricamento di tutte le esperienze in una banca dati per proposte, miglioramenti e correzioni sulle strutture e/o formazione del personale e aggiornamento sull’accessibilità alla cultura

Tutto questo ha comportato:

  • Miglioramento della consapevolezza degli operatori e dei volontari dell’organizzazione.
  • Miglioramento delle competenze attraverso la formazione, con conseguente miglioramento dei servizi offerti dall’organizzazione.

La nostra esperienza interna ci ha permesso di estrapolare ad altri enti i miglioramenti da apportare alla gestione delle strutture culturali. Questa esperienza e le raccomandazioni sono state ben accolte e, allo stesso tempo, hanno aperto un dibattito sulle necessità di formazione e di miglioramento tecnico, nonché di individuare le difficoltà nel reperire risorse economiche per la fornitura di attrezzature tecniche e materiali per raggiungere l’obiettivo finale della piena accessibilità alla cultura o CULTURA INCLUSIVA.

Un esempio della sinergia raggiunta è l’impegno a organizzare regolarmente workshop, monografie di formazione per operatori culturali, incontri con formatori di formatori, ecc.

I risultati del progetto Curability sono stati accolti positivamente dagli stakeholder e dai gruppi target del nostro Paese. Tuttavia, per massimizzare il loro impatto e facilitarne l’ulteriore utilizzo, sono emerse alcune riflessioni e raccomandazioni:

Maggiore coinvolgimento degli stakeholder: È importante rafforzare l’impegno dei professionisti e delle organizzazioni culturali. Lavorare con questi soggetti chiave può migliorare la sostenibilità dei risultati dei progetti e la loro utilizzabilità.

Promuovere un’adozione più ampia: L’estensione della portata e dell’adozione dei prodotti dei risultati 1, 2 e 3 in altre organizzazioni e istituzioni culturali rimane una priorità. Le raccomandazioni includono la realizzazione di campagne di sensibilizzazione, l’organizzazione di eventi informativi (oltre agli eventi moltiplicatori) e il sostegno alle organizzazioni per integrare queste soluzioni accessibili nelle loro pratiche.

In sintesi, sebbene i risultati del progetto “Curability” siano stati inizialmente ben accolti, la realizzazione del loro pieno potenziale richiede un approccio strategico. Rafforzare il coinvolgimento degli stakeholder e promuovere una più ampia accettazione sono passi importanti per utilizzare ulteriormente i risultati e garantire che l’accessibilità rimanga una questione centrale nelle organizzazioni e istituzioni culturali del nostro Paese.

 

Curability

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curability.erasmus@gmail.com